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Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso

Uno degli intenti di questo blog è di parlare di buone pratiche e di progetti ben riusciti che hanno una continuità. 

Nel 2015 viene realizzata la bibliografia multilingue “Mamma Lingua*” grazie al lavoro di Nati per Leggere (NpL)  sezione Lombardia e IBBY italia.  La biografia è destinata a promuovere la lettura e suggerire i libri più adatti per la fascia 0-6 anni nelle sei lingue delle comunità presenti sul territorio lombardo: albanese, arabo, cinese, francese, inglese, rumeno, spagnolo. 

Questa prima bibliografia rappresenta uno strumento utile per bibliotecari, operatori, volontari di NpL  perché il gruppo di lavoro sceglie i testi seguendo dei criteri che ben coniugano da un lato le esigenze dei piccoli lettori e dall’altro la creatività  artistica dei libri. Nella bibliografia si trovano anche delle storie molto note come quella del Gruffalo o il Brucomaisazio in diverse lingue a dimostrare che alcuni libri diventano dei classici e nel loro messaggio universale bambini e adulti si riconoscono.

 

Per chi si occupa di libri in lingua come Arabook, questa iniziativa riporta l’attenzione sull’importanza delle opere in lingua, un tema che era stato centrale nelle mission di molte biblioteche italiane agli inizi del 2000, tanto che l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) aveva creato un gruppo di lavoro ad hoc per condividere le esperienze e le informazioni. L'interesse negli anni era scemato a causa di diversi fattori, tra cui anche la difficoltà di reperire dei materiali. 

 

Nel 2019 L’AIB presenta il progetto dal titolo “Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso” che viene finanziato attraverso il bando “Leggimi 0-6”  del Centro per il libro e la lettura. I partner nazionali sono:  IBBY Italia, Centro Come della Cooperativa Farsi Prossimo, Associazione Forum del libro, Associazione italiana di Public History, Cooperativa sociale Comunità del Giambellino, la Città Metropolitana di Cagliari con il Centro regionale di Documentazione biblioteche per ragazzi.

Un progetto che si pone in continuità con il precedente ampliandolo nel numero delle lingue (da sette a quattordici) e nelle attività, favorendo la circolazione dei libri anche fuori dalle biblioteche e la formazione dei volontari. 

 

L’idea che anima il progetto è il riconoscimento delle diverse lingue d’origine e la consapevolezza che far crescere i bambini in una situazione di bilinguismo o in ambienti dove il multilinguismo è sollecitato, stimola la curiosità verso lingue differenti ed è un’opportunità per valorizzare la lingua madre. 

 

Per quanto riguarda la lingua araba, Arabook ha proposto delle novità editoriali al gruppo di lavoro e i libri sono stati già consegnati. Le città italiane che hanno aderito sono: Palermo, Cagliari, Rende (CS), Casagiove (CE), Potenza, Latiano (BR), Campobasso, Roma, Teramo, Terni, Ancona, Firenze, Comuni della Bassa Romagna, Genova, Milano, Torino, San Vito al Tagliamento (PN), Treviso, Aosta, Ala (TN). 

 

Di seguito il video che racconta il progetto. 

 

Aspettiamo con gioia di sapere quali saranno le reazioni dei piccoli lettori! Ma le sorprese non finiscono qui ...

 

Testo di EnricaB 

 

*Il titolo Mamma lingua si ispira al libro di Bruno Tognolini e Pia Valentinis Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme, pubblicato prima da Tuttestorie e poi da Il Castoro.

 

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