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Salah Jahin artista poliedrico

Salah Jahin (1930-1986) è forse uno dei più famosi artisti del periodo nasseriano e riferimenti alle sue poesie possono essere trovate  - anche a distanza di anni- nei discorsi degli egiziani.

 

Artista poliedrico, capace di parlare agli adulti e ai bambini (la piece teatrale Al-laila al-kibira rimane ancora molto popolare in Egitto), Salah Jahin è stato anche un talentuoso caricaturista, che per lungo tempo ha pubblicato le sue opere sul giornale Al-Ahram.

 

Molte delle sue caricature, pubblicate tra il 1956 e il 1962, sono state raccolte nel 2013 in due volumi, pubblicati  dalla casa editrice GEBO.  

 

Divise in sezioni tematiche, le caricature di Jahin sono estremamente attuali nonostante il passare del tempo. Con sguardo attento, critico ed ironico, l'artista ci fornisce uno scorcio sulla società del tempo, in un periodo storico determinante per l'Egitto. Non a caso, un grande spazio è dato, in particolare nel secondo volume, alla politica e al suo riflesso nella vita quotidiana degli egiziani.

 

Un pilastro dell'illustrazione egiziana come Mohieddin Ellabad, dice di Jahin "Dietro alle sue caricature c'è una conoscenza profonda della società, della sua struttura, dei suoi problemi ed ambizioni. (...) Jahin ci ha mostrato che, in fondo, la politica si nasconde dietro ogni cosa, perfino dietro l'ironia".

 

Considerato per lungo tempo uno dei poeti ufficiali del periodo nasseriano - dal quale poi ha preso le distanze - Jahin è ricordato principalmente per le sue "Ruba'iyat" (quartine), poesie dense di sentimenti che parlano della vita, della morte, del bene e del male.

 

In tempi recenti le "Ruba'iyat" sono state riprese e declinate della casa editrice francese Le Port a jauni , in quattro raccolte. Le  Roubaiyat sono scritte in dialetto egiziano e si concludono con l’esclamazione "agabi" (strano /bizzarro). Le quartine sono meravigliosamente interpretate dai disegni di Walid Taher. 

 

La collana è composta da  Roubaiyat – Quatrains égyptiens (2015) dedicate all’infanzia , Plumes et poils de Roubaiyat (2016) quartine su gli animali e Par la fenêtre des Roubaiyat (2017) quartine sulla città, Roubaiyat de printemps sono consacrate alla gioia e alla tristezza per la nuova stagione.

 

Testo di Maria Laura Romani 

 

Di seguito un video di Salah Jahin 

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