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Etisalt award 2020: i vincitori

Si è appena conclusa la proclamazione dei vincitori del premio Etisalat award si è tenuta nella prestigiosa cornice della Fiera di Sharjah, l’unica fiera del mondo arabo ad aver avuto luogo dopo lo scoppio del COVID. 

Istituito nel 2009 dalla Arab children book publisher’s forum, il premio Etisalat, finanziato dall’omonima compagnia di telefonia mobile, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi, che premia la produzione editoriale per ragazzi in lingua araba. Un premio molto ambito soprattutto per il suo consistente valore economico.

Vediamo da vicino questa dodicesima edizione che ha ricevuto 221 richieste di partecipazione da 22 paesi arabi e stranieri, 119 candidature per la  categoria Libro dell’anno, 171 i dossier eleggibili presentati da 93 editori, 174 scrittori e 158 illustratori. Novità dell’anno sono le 40 candidature per il Silent Book, categoria nuova non solo per il premio ma anche per letteratura araba per ragazzi. Testimonia l'attenzione che gli organizzatori hanno per il mercato editoriale internazionale e l’intento incoraggiare il cambiamento nell’editoria araba. 

 

I vincitori di questo anno sono: 

 

Migliore Libro dell'anno 

 

Lalyali Shehrazizi, (Le notte di Shehrazizi, una storia nella storia) scritto da Hadil Ghonim, e illustrato da Sahar Abdallah, che ha vinto anche la scorsa edizione, Dar al Balsam (Egitto) ,

 

Migliore illustrazione 

Ana wa-l-wahish (Io e il mostro) di ‘Aysha ‘Abd Allah al-Harithi, che aveva già vinto l’anno scorso, illustrazioni di Bir’a al-’Awwur, per la casa editrice Dar al-Ashjar degli Emirati

 

Migliore testo 

Kalimat (Le parole), di Jikar Khurshid, illustrazioni Maha Dhahir, Casa editrice Al-Nejma (Siria) 

 

 

Silent Book

al-Tuffaha (La mela) , di Asma’ ‘Ammara, illustrazioni ‘Atifa ‘Abd Allah, pubblicato da Dar al-Buraq lithaqafa al-atfal (Iraq) 

 

 

Migliore produzione 

Saakun ‘ala ma yuram (Andra tutto bene), di ‘Usama Ismir e Lama ‘Azir, illustrazioni Hanan Ka’i, Dar Gabal Amman, Giordania 

 

Migliore romanzo YA

Shaqa’iq al-Na’man (L'anemone), Haya Saleh, Dar al-Yasmine, Giordania 

 

 

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