La letteratura è un dono

La letteratura per l'infanzia è la chiave per aprire le porte dell'immaginazione, ma è anche il ponte che collega culture e storie lontane.

In questo contesto, la letteratura palestinese per l'infanzia, tradotta in italiano e i libri che parlano di Palestina diventano un dono prezioso. 

I recenti avvenimenti che hanno sconvolto il panorama internazionale sono, in molti casi, difficili da comprendere per  bambine e bambini, ragazze e i ragazzi. Per questo motivo per aiutare a capire e riflettere su quanto sta accadendo, proponiamo delle letture da cui partire per sollecitare il confronto e la discussione.  

Questa lista è pensata per essere uno strumento operativo per insegnanti, bibliotecari e librai. 

 

Ringraziamo tutt* coloro (insegnanti, bibliotecar* e lettor*) che ci hanno aiutato a mettere insieme la lista e ci hanno inviato le loro progettualità già realizzate nelle loro aule. La proposta è stata divisa secondo l'ordinamento scolastico per facilitarne la consultazione. 

 

La lista non è esaustiva e la consideriamo una traccia da incrementare con l'apporto di tutt*. 

 

 

 

Scuola primaria (a partire dalle classi 3 e 4 e 5) 

 

  • Pensa agli altri, di Mahmoud Darwish, trad. Amorello, Editori Riuniti (in uscita a novembre)

 

L' albo propone la poesia del celebre autore Mahmud Darwish a misura di bambino, le parole sono state trasformate in immagini con colori tenui e linee che narrano il vero significato delle parole. Una poesia questa che sollecita al sentimento di empatia. 

Con la poesia si può lavorare secondo le indicazioni di Bernard Friot o come lo stesso Darwish ha affermato “Tutta la poesia è un disegno” e i disegni si possono moltiplicare all’infinito.  

 

  • L’amore vola, di Mofid Fares, illustrato da Letizia Camiletti, Edizioni Q 

 

Mohammad insieme alla mamma è costretto a lasciare la sua casa in Palestina dopo che i soldati hanno occupato il suo villaggio, Talluza, vicino Nablus. Le illustrazioni e le semplici descrizioni del paesaggio collinare e dell’ambiente rurale accompagnate dallo sguardo del piccolo protagonista, avvicinano il  lettore alla vita felice di una famiglia palestinese in cui emerge la figura dolcissima della mamma che non sapeva né leggere né scrivere ma che insegnava ad amare. 

Il racconto si presta a discutere in classe sulle ragioni che possono spingere le persone a dover lasciare il proprio paese e ad emigrare.

 

Classi ponte tra primaria e secondaria di primo grado nell’ambito di attività di continuità verticale

 

  • Libro-Gioco della Piccola Lanterna di Ghassan Kanafani, a cura di Simonetta Lambertini, Edizioni Q

 

Scritto agli inizi degli anni Sessanta, questo racconto è incredibilmente attuale: evitare di rinchiudersi e isolarsi nelle "proprie stanze" perché sono gli altri che ci possono aiutare nelle imprese che spesso siamo chiamati ad affrontare. 

Questo albo ha un grande potenziale e può essere adattato a seconda dell’età del gruppo classe: inizia con una lettura e si conclude con un gioco. Si passa attraverso la scoperta dell’autore, del libro originale in arabo e alla fine si impara la tecnica del collage. 

 

  • Ma che bella storia!  a cura di Simonetta Lambertini, Edizioni Q 

 

Il  libro racconta il progetto Ma che bella storia! , un testo il cui obiettivo è quello di far conoscere due gruppi di bambini che vivono lontani e che non sanno niente gli uni degli altri; di stimolare la loro curiosità su un mondo nuovo e sconosciuto; di scoprire somiglianze e diversità; di offrire un'occasione per un'amicizia possibile. Tra i due mondi - i bambini palestinesi del campo profughi di Burj al Shemali in Libano e i bambini romani di Primavalle a Roma divisi da distanze geografiche e linguistiche - prima ignari l'uno dell'altro, ora c'è solo il mare. 

Un percorso di storie e illustrazioni create dai bambini che ci invitano a prendere spunto e a realizzarne di simili.

 

Secondaria di primo grado 

  • Palestina nel cuore, Rania Hammad, trad. Sous, Sinnos editrice (Collana Mappamondi)

 

Palestina nel cuore è una testimonianza, chiara e semplice, di una ragazza palestinese che non ha mai vissuto nella sua terra, la Palestina.  

Nascere e crescere fuori dal proprio paese di origine determina  un’ identità complessa, piena di sentimenti misti a  desideri che sono nutriti da due culture e due storie di vita che si incrociano.

Come tutti i libri della collana, il libro si conclude con un dossier pedagogico sulla Palestina. Questo libro potrebbe essere difficile da trovare in commercio, per questo vi consigliamo di consultare il catalogo della biblioteca più vicina a voi. 

 

  • Contro corrente. Storia di una ragazza “che vale 100 figli maschi” di Taghreed El Najjar,trad. Mattar,  Giunti Editore 

 

Ispirato alla storia vera di Madeleine Mohamed Kolab, ragazzina palestinese che decide di diventare la prima donna pescatrice di Gaza per aiutare economicamente la famiglia.

Diverse le piste di lavoro: attività didattiche legate alla sensibilizzazione sulla parità di genere collegandosi al goal n. 5 dell’Agenda 2030 ma anche un percorso di educazione alla pace in quanto il racconto offre la possibilità di riflettere sulle conseguenze della guerra.

Come approfondimento per i docenti il documentario trasmesso da al-Jazeera sul romanzo e sulla storia di Madeleine.

Nell’articolo del blog di Editoriaraba dedicato al romanzo trovate alcune utili informazioni

 

  • La storia del segreto dell’olio, di Walid Daqqa, trad. Pistono, Atmosphere, 

 

Un romanzo emozionante che coniuga un mondo fiabesco con la realtà di essere bambini in Palestina. Il personaggio principale, Jude, affronterà diverse avventure per incontrare suo padre rinchiuso in carcere.

Walid Daqqa, scrittore palestinese, che ha trascorso la maggior parte della sua vita in prigione. Ha scritto diverse saggi politici e nel 2019 scrive questo romanzo per ragazzi con cui vince il prestigioso premio Ettisalat.

 

  • Ismi haraki Farasha, di Ahlam Bsharat, pubblicato in arabo da Tamer Institute, tradotto in inglese con il titolo “Code Name: butterfly” trad di Nancy Roberts pubblicato da Neem Tree Press.

 

Di questo romanzo sono disponibili in italiano solo i primi due capitoli, tradotti nell’ambito del laboratorio di Traduzione “Tradurre mediterraneo” promosso dalla casa editrice Astarte Edizioni di Pisa. 

La proposta di lettura può essere realizzata con la docente di inglese nell’ambito di una progettualità trasversale a varie discipline.

Ahlam Bsharat, affermata scrittrice e poetessa palestinese, ha iniziato a scrivere albi illustrati e romanzi per ragazzi. Anima atelier di scrittura creativa e lei stessa è autrice di programmi televisivi per bambini.

 

Secondaria di secondo grado 

 

  • Uomini di sotto il sole, di Ghassan Kanafani, trad. Camera D'Afflitto, Edizioni Lavoro

 

  • Ritorno a Haifa di Ghassan Kanafani, trad. Camera D'Afflitto, Edizioni Lavoro 

 

Con gli studenti di questo grado si può approfondire la figura dell’autore, intellettuale e scrittore, uno dei simboli della resistenza culturale palestinese nonché precursore della cosiddetta 'letteratura della resistenza'.

 

  • Darwish. Una trilogia Palestinese, Mahmud Darwish, trad Elisabetta Bartuli e Ramona Ciucani, Feltrinelli

 

Il testo raccoglie tre testi di prosa di Mahmud Darwish, in particolare segnaliamo che in classe di può lavorare su Diario di ordinaria tristezza, il testo è di una sorprendente attualità anche se i fatti raccontati si riferiscono al 1973. 

 

  • Racconto Palestina, di Mohammed Saabaneh pubblicato da Mesogea nel 2023

 

Il genere del fumetto è una delle letture preferite dai giovani. In questo fumetto a risaltare sono le illustrazioni che raccontano le storie in maniera incisiva. Ogni storia focalizza l’attenzione sulle difficoltà quotidiane a cui i palestinesi devono far fronte nella loro vita quotidiana (il muro di separazione, le colonie, la detenzione amministrativa). L’annesso alla fine del libro permette una efficace contestualizzazione storica.

 

Altre piste di lavoro

La resistenza/le resistenze 

Confronto la resistenza italiana e la resistenza palestinese lavorando sulla canzone “Bella ciao” di cui è stata realizzata una versione anche in arabo. 

https://www.youtube.com/watch?v=WTXMEtXg4BY 

 

 

Il Mediterraneo 

Per l’ultimo anno della secondaria di primo grado e per le classi della scuola secondaria di secondo grado 

 

  • Delfina, Solveig Cogliani, Edizioni Q 

 

Una favola in arabo e in italiano che tratta e tocca molti temi attraverso il viaggio dei suoi protagonisti, Delfina e Hamelqart.

La loro ricerca di amore supera molti limiti, spingendosi oltre i pregiudizi e le apparenze. Partendo dall’isola di Mozia in Sicilia, attraversa il Mediterraneo e conferma le radici culturali comuni ai popoli delle sue sponde. Il tempo della favola è solo apparentemente indefinito, poiché il racconto scorre in una successione di eventi che va dalla storia delle civiltà del mare, all’esperienza coloniale del Mediterraneo, fino al riferimento alle nuove sfide come quella contro il cambiamento climatico. 

 

Testo di Enrica Battista 

Si ringrazia Pina Fioretti per le osservazioni 

 

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